Corsi finanziati, questi sconosciuti

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Ogni anno in Italia, tramite la denuncia obbligatoria che il datore di lavoro del settore privato è tenuto ad inviare mensilmente all’INPS, milioni di euro sono destinati anche alla formazione finanziata, quindi gratuita per le imprese, ma la stragrande maggioranza delle aziende non ne approfitta e il motivo principale è che non sa di averne diritto e di potervi accedere con semplicità e praticamente senza costi!

La prima cosa da fare?

Iscrivere la propria azienda, gratuitamente, ad un Fondo Interprofessionale, In Italia ce ne sono diversi, ne citiamo alcuni fra i più noti: Fondimpresa, Forte e Fondir, ma ce ne sono altri, anche specifici per determinati settori come banche, assicurazioni, artigianato e turismo. Qui un elenco.

Dal momento in cui un’azienda si iscrive ad un Fondo, la quota prevista per legge per la formazione che di anno in anno veniva trasferita direttamente all’INPS (circa lo 0,3% del totale inviato dall’azienda all’INPS), inizia ad essere accantonata sul conto dell’azienda presso il Fondo prescelto, diventando un tesoretto a cui l’azienda può attingere per i corsi finanziati di qualsiasi tipo quando ne ha bisogno.

I destinatari dell’attività formativa finanziata possono essere tutti i lavoratori dipendenti, assunti a tempo determinato o indeterminato, quindi: operai, impiegati, quadri e dirigenti. Nessuno escluso!

Come può accedere un’azienda ad un finanziamento per la formazione?

1. Direttamente: usufruendo delle proprie risorse accantonate. Più un’azienda ha dipendenti, più il gruzzoletto che si accumula nel proprio conto presso il Fondo è grande, ma possiamo tranquillamente dire che anche un’azienda di piccole dimensioni, diciamo con 8/10 dipendenti, iscrivendosi ipotizziamo a inizio anno, a fine anno avrà già accumulato abbastanza per presentare un piccolo progetto di formazione finanziabile interessante.
2. Attraverso l’adesione ad un Bando: ogni anno vengono emessi diversi Bandi di finanziamento e il Fondo scelto dall’azienda non mancherà di annunciarlo, in modo che ogni impresa possa capire se fa al caso proprio. Se un Bando è in linea con la necessità di formazione di una determinata azienda, questa può aderire e presentare il proprio progetto. Se il piano viene accettato, la formazione verrà finanziata attraverso i fondi disponibili tramite il Bando, non andando quindi nemmeno a toccare il tesoretto messo da parte dall’azienda!

Come si presenta il progetto?

Attraverso società certificate e accreditate presso i Fondi, che si occupano della gestione e rendicontazione del progetto e fanno da tramite tra l’azienda ed il fondo. Al termine del progetto di formazione, a queste aziende andrà riconosciuto un fee, che comunque non è gravoso per l’intero progetto di formazione.

Qualche numero per farvi rendere conto di che cosa stiamo parlando.

Fondimpresa, che è il n. 1 tra Fondi Interprofessionali per numero di lavoratori in attività, comunica che a partire dal 2007 queste sono le cifre in merito alle aziende seguite, ai lavoratori che ne hanno potuto usufruire della formazione e alle cifre relative ai finanziamenti:

182mila aziende aderenti

4,5 milioni di lavoratori (98,5% dei quali da PMI)

2,8 miliardi id Euro di finanziamenti (sia tramite bandi, che finanziamenti diretti alle aziende)

Fonte: Fondimpresa.

Nella formazione finanziata rientrano, ovviamente, anche i corsi di lingue di qualsiasi tipo, workshop e seminari in lingua o in italiano, attività di formazione manageriale e coaching.

Un must per un’azienda che già dialoga con l’estero o che ha intenzione di espandere il proprio business fuori confine.

Il pane quotidiano di Languages at Work! Possiamo creare un progetto formativo sulla base delle esigenze specifiche di ogni azienda, affiancandola dalla presentazione del progetto, all’erogazione del corso, alla chiusura e rendicontazione.

Non perdete l’occasione di finanziare un corso, a zero spese!